qualche consiglio per vendere nel mercato russo
La Russia sta sempre più attirando l’attenzione dei giganti e-commerce, in particolare cinesi e indiani. È davvero un mercato ad alto potenziale che ha avuto una crescita a due cifre per diversi anni. I rivenditori italiani hanno quindi interessi a posizionarsi.
Anche se interessante, il settore dell’e-commerce russo è all’immagine del paese: così vasto e cosi complesso. Prima di investire, è essenziale comprendere le abitudini dei consumatori, ma anche essere consapevoli dei regolamenti. Ehelpmarketing vi da 3 raccomandazioni sulle peculiarità del mercato digitale russo:
- L’obbligo di fornire un biglietto d’imposta: la maggioranza dei russi pagano i loro acquisti su Internet contro il rimborso da parte del trasnportatore. Dallo scorso luglio, i proprietari e-commerce hanno l’obbligo di fornire un biglietto fiscale per chi vuole pagare direttamente on-line con la sua carta di credito. È quindi necessario che i dettaglianti lavorino con le amministrazioni russe per emettere questa fattura.
- Una regolamentazione molto rigorosa della privacy: in Russia, i dati personali devono essere conservati in territorio russo. Entrato in vigore nel settembre 2015, questo regolamento protegge il consumatore. Se non è rispettato, le conseguenze possono essere pesanti e immediate come la chiusura del sito. È quindi essenziale scegliere partner affidabili per ospitare tutti i dati nei server.
- Rendersi di persona: al fine di stabilire un rapporto di fiducia, noi di ehelpmarketing consigliamo di visitare i Data Center Partners. Questo permette al brand di garantire che gli standard e norme di hosting da parte dei server siano rispettati e i dati protetti secondo ISO 27001.
Ecco qualche consiglio se volete vendere i vostri prodotti e-commerce nel mercato russo buona fortuna se avete altre proposte e consigli da aggiunger per la vendita nel mercato russo aspettiamo i vostri commenti.