Oltre il 70% dei visitatori che abbandona il carrello, non ci torna più

la tecnica dell’exit intent che diminuisce sostanzialmente l’abbandono del carello
Definizione
L’exit intent è uno strumento che permette di fare apparire un pop-up a un utente che sta per lasciare il sito e-commerce o il blog. È una tecnologia basata su un codice java script e che utilizza anche dei browser per rilevare i movimenti del mouse, per reagire velocemente quando quest’ultimo sta per lasciare la zona dello schermo.
come funziona?

l’exit intent una tecnica che funziona sulla velocità
L’obbiettivo è quello di poter reagir prima che il visitatore lasci il sito. L’intenzione di abbandono del sito si avvera e fa scatare l’exit-intent in tre casi: quando l’utente clicca sul pulsante “indietro” del navigatore, quando chiude la finestra corrente o quando clicca su uno dei preferiti del navigatore.
Queste tre situazioni possono essere anticipate. La tecnologia di exit-intent è proprio basata su questo fatto: anticipa l’utente prima che quest’ultimo clicchi per lasciare il sito, generando un pop-up, il cui obiettivo è quello di mantenere l’utente all’interno del sito.
È chiaro che un tale strumento può effettivamente funzionare se è molto veloce, nel caso contrario l’utente lascia il sito. Parliamo qui di pochi millesimi di secondi che potrebbero in una strategia di marketing far perdere soldi…si sa “time is money”.
Le dimensioni e l’aspetto del pop-up
La tecnologia dell’exit-intent si basa come abbiamo appena visto su un principio relativamente semplice. Le dimensioni, l’aspetto e il contenuto dei pop-up sono elementi secondari che variano a seconda delle strategie e degli obbietttivi. Perché una volta lo strumento in mano, ciascuno lo può adattare per raggiungere i suoi obbiettivi di mercato. A seconda delle abilità, il tasso di conversioni può essere migliorato dall’1% al 10%.
I vantaggi di aver un tal strumento
Strumento con molte sfaccettature, l’exit-intent presenta parecchi vantaggi.
Prima di tutto l’utente è già nel sito, non ci sono quindi costi di acquisto aggiuntivi. Si tratta infatti di massimizzare ogni visita, spingendola al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, ad esempio una conversione.
L’idea di poter evitare fino al 10% l’abbandono del carrello d’acquisto con un semplice messaggio è di per sé seducente. Infatti, dare una seconda possibilità a persone che non hanno terminato i loro acquisti, di poterlo fare proponendoli ad esempio uno sconto del 5% sui prodotti del carrello nel messaggio del pop-up, può aumentare il tasso di conversioni e di conseguenza diminuire il costo per ogni visita.
Così, ogni campagna potrà essere considerata economicamente conveniente. L’idea è quella di concentrarsi sui clienti già esistenti e presenti nel sito, piuttosto che spendere un budget di marketing aggiuntivo per acquisire nuovi visitatori, che non conoscono ancora il tuo marchio e/o anche il tuo sito.
Lo strumento di exit-intent ha un altro grande vantaggio: la procedura è molto veloce. Una volta inserito il codice javascript nelle pagine di destinazione, diventa subito pronto e operazionale.
Questa tecnologia è spesso associata a una piattaforma che permette di gestire i suoi pop-up. Spesso intuitiva, essa fornisce anche la possibilità di eseguire A / B test.
Se ad esempio hai un dubbio se inviare un messaggio sensuale o divertente per il tuo nuovo prodotto, per aver una risposta, basta semplicemente lanciare 2 pop-ups, distribuiti equamente sul traffico per un periodo sufficiente a convincervi su quale dei due messaggi scegliere.
Uno strumento, migliaia di strategie
Che sia in un sito e-commerce o su un blog, lo strumento di exit-intent attraverso i suoi meccanismi cercherà prima di garantire la permanenza nel sito poi con dei messaggi specifici, la conversione.
È uno strumento che offre un’ottima occasione per ripetere i messaggi promozionali, una ripetizione che a volte può convincere chi esita.
Ma si può anche scegliere di non ripetere lo stesso messaggio promozionale, visto che se l’utente sta uscendo forse è perché non è stato convinto dai messaggi precedenti.
É stato dimostrato che la maggior parte degli utenti che lasciano un carrello senza concludere l’acquisto, lo fanno per questione di denaro. Quindi si può ad esempio proporre all’utente un’offerta speciale, un buono acquisto, o una riduzione se finalizza l’acquisto.
k.k