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- come scegliere il nome del dominio giusto?
- Estensione: locale o internazionale?
- Quante estensioni per il proprio sito?
- Comprare o creare il proprio nome di dominio?
- Cosa non fare nella scelta del nome di dominio?
- Meglio il nome del brand o la keyword a corrispondenza esatta(EMD)?
- La posizione ufficiale di Google
- I vantaggi degli EMD
- Inconvenienti degli EMD
- Quindi come scegliere il nome di dominio giusto?

la scelta del nome di dominio giusto va fatta con attenzione
come scegliere il nome del dominio giusto?
Nel momento in cui si crea un sito, ci si imbatte nella scelta del nome del dominio. Non è così semplice come sembra, perché il nome del dominio è la chiave di accesso al sito, ciò che lo identifica, quindi bisogna sceglierlo con cura e attenzione.
Oltre ad essere coerente con le nostre attività, i nostri prodotti, il nostro brand,deve essere facile da memorizzare, la scelta del nome dominio può dipendere da molti fattori: geografici, tematici o strettamente legati alla tipologia di attività. Vediamo perché e come scegliere il nome del dominio giusto.
Estensione: locale o internazionale del nome di dominio?

la scelta del nome di dominio giusto va fatta con attenzione
La scelta dell’estensione per il proprio nome di dominio essere locale (.it) o internazionale (.com). Se abbiamo un’attività che confina all’interno del nostro territorio nazionale, allora è meglio scegliere un’estensione locale del tipo “.it. Se invece la nostra attività ha un carattere internazionale, allora sarebbe meglio scegliere un’estensione del tipo “.com”.
L’estensione può anche dipendere dalla natura dell’attività praticata, infatti nel caso di un’associazione, l’utilizzo dell’estensione “.org” può essere
un’ottima scelta per l’immagine del brand. Inoltre, oggi è possibile usare delle estensioni tematiche che identificano il dominio in base all’attività del brand: ad esempio, se siamo proprietari di un club di tennis, l’estensione potrebbe essere “.tennis” o ancora “.caffè” se vendiamo miscele speciali di caffè o “.bar” se abbiamo un bar. Ad oggi ne esistono centinaia del tutto nuove.
Quante estensioni per il proprio sito?
È una domanda che si pongono molti al momento della scelta del nome del dominio. Noi consigliamo di comprare almeno due estensioni: la prima è il “.com”che non deve mai mancare; la seconda sarebbe opportuno fosse tematica o geografica. Quando abbiamo due estensioni (o più) consigliamo di indirizzarle, ad esempio l’estensione “. com” verso quella tematica o geografica.
Comprare o creare il proprio nome di dominio?
Quando si sceglie il nome di dominio, è possibile comprarne uno già esistente piuttosto che crearlo attraverso un Marketplace dedicato alla vendita di domini come https://sedo.com. Il vantaggio di comprare un nome di dominio già esistente è che in questo modo il sito sarà già indicizzato dai motori di ricerca e già posizionato. Un buon punto di partenza per la SEO.
Il limite però, può essere che quest’ultimo non sia legato al nome del proprio brand o che non riesca a descrivere a pieno il nostro core business.
Cosa non fare nella scelta del nome di dominio?
Per rispettare i principi di facile memorizzazione, immediata ricerca online e facilità di pronuncia, è meglio evitare delle combinazioni di parole poco comuninel nome del dominio, evitare i numeriper non creare confusione all’utente.Evitare i trattinidal momento che Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo,riesce a leggere le parole collegate anche senza separazioni e uno dei criteri con cui considera i siti spam è proprio l’abbondanza di trattini nei nomi di dominio. Inoltre, la maggiore parte degli utenti considera i siti con i trattini poco originalie non professionali.
Meglio il nome del brand o la keyword a corrispondenza esatta(EMD)?
Un EMD (exact match domain) è un nome di dominio che contiene al suo interno delle parole chiave a corrispondenza esatta, parole cioè che soddisfano precisamente il modo in cui vengono digitate dall’utente che fa una ricerca online. (www.venditapezzidiricambiauto.it o www.vendita-pezzi-di-ricambi-auto-.it)
In passato i siti con le parole chiave a corrispondenza esatta nel nome di dominio hanno saputo sfruttare l’algoritmo di Google che gli attribuiva un punteggio più elevato rispetto ai siti con i nomi dei brand. Digitando la query “vendita pezzi di ricambio auto” sul motore di ricerca, è più probabile che il sito con quelle parole chiave appaia in prima posizione rispetto ai siti con altri nomi, ma dello stesso settore.
Tuttavia, oggi il panorama è cambiato.
La posizione ufficiale di Google nella scelta del nome di dominio
Nel 2012 attraverso Matt Cutts,ricercatore di siti spam, Google annunciava: “abbiamo analizzato il posizionamento e il peso che davamo agli EMD e abbiamo ricevuto critiche sull’eccessiva importanza che attribuivamo a certi nomi di dominio.Abbiamo pensato di cambiare il nostro algoritmo. Ora non aiuterà più così tanto avere molte parole chiave nei nomi di dominio.”
Qui il link del video di Matt Cutts. (https://www.youtube.com/watch?v=rAWFv43qubI).
Con questa nuova modifica, Google ha cercato nuovamente di accrescere la pertinenza dei risultati nel traffico di ricerca in termini di qualità. L’obiettivo di Google è penalizzare i siti spam, rafforzando così l’algoritmo Panda, e ripulire le SERP dai siti di poco valore, poco utili agli utenti.
Il brevetto di Google sull’argomento EMD descrive il metodo per rintracciare i siti con nomi di domini a carattere commerciale: “Systems and methods for detecting commercial queries”. È un’ulteriore prova della posizione di Google per combattere i siti che hanno come obbiettivo solo il proprio posizionamento e non l’esperienza dell’utente.
Oltre alla preziosa testimonianza di Google, ecco i pro e i contro della scelta di un nome di dominio EMD.
I vantaggi degli EMD nella scelta del dominio
- Sono ideali per sfruttare il traffico delle nicchie
- Permettono di dominare una nicchia
- Utili per le ricerche specifiche (long tail)
- Il nome della parola chiave e del sito coincidono
- Un eccellente metodo per posizionare velocemente un nuovo sito
- Può essere una buona strategia per un piccolo sito in una piccola realtà
- Eccellente per attività fortemente competitive o in cui le keyword sono limitate
Inconvenienti degli EMD
- Può essere un limite per l’espansione del brand
- Può anche creare confusione tra il brand e il nome del sito
- Non rafforza il nome del brand in termini di notorietà
- Non permette di legare il nome del brand all’attività dell’azienda
Quindi come scegliere il nome di dominio giusto?
La cosa più saggia è dunque trovare un compromesso tra un dominio con il nome del brand, conun massimo di due keyword che sintetizzino le attività dell’azienda. Per una strategia a lungo raggio è sempre meglio lavorare sul nome del brand.
Che si tratta di EMD o meno, il fattore più importante da considerare èdi avere un contenuto di qualità. Se abbiamo un contenuto utile per l’utente e di valore, importerà poco che il nostro dominio sia una corrispondenza a parole chiave esatta,un nome del brand o ancora un mix tra i due attireremo lo stesso del traffico sul nostro sito. Avere un contenuto di qualità è l’unico criterio stabile che ci può garantire un sito di qualità, sia da parte dei motori di ricerca, sia da parte degli utenti, sia da parte di altri siti o dei social network.
k.kopla