TECNOLOGO CREATIVO

Comprendere un marchio, inventare e sperimentare, queste sono le tre parole d’ordine di questo professionista del web. Deve andare oltre i mezzi tradizionali (applicazione, banner, sito…). Il tecnologo creativo rileva i nuovi “oggetti connessi” del mondo digitale (linguaggio, software…) e immagina gli usi che un’azienda potrebbe farne. Dopo aver sperimentato con software, applicazioni o servizi, realizza prototipi (demo) per il suo cliente.

Percorso academico

 Ancora nessuna formazione specifica. La professione è accessibile ai professionisti IT (project manager, sviluppatore…) che hanno lavorato in un’agenzia. Tuttavia, una laurea magistrale in ambito comunicativo è necessaria ed  altamente raccomandata. La competenza nell’esperienza utente (esperienza utente), l’ergonomia, l’architettura delle informazioni, lo sviluppo e la grafica sono risorse preziose…

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